I giocatori, Pomini: "Vogliamo lottare con la città", Nesto: "Abbiamo fiducia negli avvocati"

FINE – Termina così la conferenza stampa indetta dai ragazzi rosanero. Parole cariche di sconforto ma allo stesso tempo di speranza per il futuro. Un fronte comune con la città, questo l’intento della squadra che sta comunque preparando i playoff come se nulla fosse successo.

ORE10.10 – In conclusione Nestorovski: “Abbiamo fiducia nei nostri avvocati, siamo ancora convinti che avremo l’opportunità di giocarci i playoff, dobbiamo pensare solo a questo”.

ORE 10.08 – Rispoli: “Il mister? Ci ha detto di pensare al campo, di aspettare quella che sarà la decisione dei giudici. Noi dobbiamo fare il nostro dovere che è quello di giocare”

ORE 10.07 – Sempre Pomini: “Penso che questa sera la città si mobiliterà noi ci abbiamo messo la faccia per far si che si creasse un fronte comune. Per non far vedere che stiamo in silenzio. Guardiamo al futuro con fiducia, intanto ci prepariamo nella speranza di giocare i playoff. Anche noi siamo delle persone. Persone che stanno passando un brutto momento professionale. Sentivamo di dovervi dire queste parole e l’abbiamo fatto”.

ORE 10.05 – Mazzotta: “Noi palermitani la stiamo vivendo come tutti i tifosi, siamo sotto shock. Senza parole. C’è chi è stato lontano dalla famiglia, chi corre da luglio, tanti sacrifici e poi ci viene tolta la possibilità di giocarci la Serie A. E’ pazzesco. Siamo senza parole come tutto il resto dei palermitani”

ORE 10.04 – Pomini: “Non credo ci sia un accanimento contro il Palermo. Un disegno diabolico. Questo no, però è una decisione senza precedenti. Siamo quelli maggiormente penalizzati al momento, vogliamo solo capirci chiaro. Anche noi siamo componenti della Lega di B. I giocatori devono essere chiamati in causa”.

ORE 10.02 – Nestorvski: “Se rimarremo anche in caso di C? Non dipende solo da noi, è troppo presto. Dipenderà anche dalla città, se avrà voglia di continuare a vederci giocare per il Palermo. Per me noi siamo sempre del Palermo, ma vedremo cosa succederà”.

ORE 10.00 – Prende la parola Andrea Rispoli: “Abbiamo parlato un po’ con tutta la società e tutti sono perplessi. Abbiamo sentito Tuttolomondo e ci ha dato delle grandi rassicurazioni e grande fiducia, dunque speriamo bene”.

Ancora Pomini: “Siamo calciatori e facciamo i calciatori. Non conosciamo la documentazione, stiamo solo dicendo che c’è un palese conflitto di interessi. Inutile negarlo. L’anno scorso abbiamo dovuto aspettare, come è giusto che sia, perché quest’anno no? Il consiglio della Lega B ha preso una decisione senza alcun senso. Il resto lo lasciamo agli avvocati, che noi non siamo. Anche tra di noi siamo in difficoltà, sognavamo la A e ci ritroviamo in C”.

ORE 9.55 – Pomini: “Tra giocatori ci confrontiamo e facciamo parte di un movimento comune. Questo è il momento per farsi sentire, nel rispetto delle istituzioni ma abbiamo sentito la necessità di riunirci tutti come sta facendo la città”.

ORE 9.54 – Nestorovski: “Come sappiamo tutti l’anno scorso i playoff sono stati spostati 10 giorni per aspettare il secondo grado di giudizio sul Bari. Perché quest’anno no?”

ORE 9.52 – Ancora Pomini: “L’assocalciatori ci sta dando una mano, perché secondo noi la forzatura è senza precedenti. Una cosa senza senso, alcune squadre ne traggono beneficio altre no. Vogliamo capire come sia possibile tutto ciò”

ORE 9.50 – Pomini: “Siamo qui senza nasconderci. Le nostre responsabilità ce le prendiamo tutte, sappiamo che in campo gli errori li abbiamo commessi ma oggi non possono toglierci il diritto dei playoff. Non si possono prendere certe decisioni dopo un solo grado di giudizio, ad oggi non ci è stata concessa alcuna opportunità – continua il portiere -, vogliamo dimostrare il nostro disappunto. Non voglio che passi che noi ci nascondiamo dietro questa situazione. Siamo qui per prenderci la responsabilità dei nostri errori”

ORE 9.49 – Nestorovski: “Siamo tutti dispiaciuti, abbiamo lavorato un anno, ci siamo sacrificati per un anno per cercare di raggiungere almeno il terzo posto e adesso vogliono toglierci la possibilità della serie A”

ORE 9.47 – E’ il portiere del Palermo Pomini a cominciare la conferenza leggendo un comunicato fatto da tutti i giocatori rosanero

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