Che potesse essere un incontro insidioso lo avevamo in qualche modo subodorato ma confidavamo nella superiorità della squadra di Stellone per venirne a capo. Ed invece la partita con il Livorno ha confermato quello che immaginavamo, ovvero che chi aveva qualcosa da perdere era il Palermo che appunto, scusateci il gioco di parole, ha perso due punti. Un risultato più che giusto perché il Livorno nonostante l’ultimo posto in classifica è venuto al Renzo Barbera a giocarsela. Breda ha capito che solo così avrebbe potuto provare ad uscire imbattuto dalla gara con la capolista. E dire che la partita ancora una volta sembrava essersi incanalata nel giusto binario grazie al bel gol di Moreo. Peccato però per l’errore di Rajkovic che si è fatto beffare da Raicevic che ha trovato il pari. I rosa avrebbero avuto tutto il tempo per vincere la partita ma i toscani non glielo hanno permesso giocando, soprattutto nel secondo tempo, una buona gara. Un risultato che non scalfisce in alcun modo le certezze degli uomini di Stellone, ancora imbattuto, ma fa capire a Rispoli e compagni che in serie B nessuno regala niente a maggior ragione se ti chiami Palermo. Ma chiamarsi Palermo, questo Palermo, per fortuna è sinonimo di garanzia di promozione nonostante qualche piccolo passo falso come quello di oggi.
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