“Mors tua vita mea” dicevano i latini. Che tradotto in termini più colloquiali potremmo intendere “le tue disgrazie sono le mie fortune”.
Perché al di là di guardare in casa propria e pensare a vincerle tutte, se il Lecce non si fermava sarebbe stato inutile. Ed invece Liverani è tornato amico del Palermo
e si è fatto impallinare a Cremona. Splendido.
Anche il Pescara si è fatto bucare ad Ascoli e la domenica ha decisamente un sapore calcistico piacevole. Per la verità, nonostante abbia gabbato il Palermo, gli abruzzesi di Pillon sono sembrati poca cosa e soltanto un Palermo sprecone ed egoista ( quando c’era da chiudere la partita), ha saputo ridargli energia.
Torniamo alla sconfitta del Lecce che tradotta in termini numerici significa: quando avranno il turno di riposo il Palermo (con un Ascoli già salvo?) potrà recuperare tre punti.
Vista così, ad oggi ipoteticamente c’e’ un solo punto di svantaggio…gli scontri diretti a favore e la gara di domani ancora da giocare.
Ecco perché la vittoria della Cremonese é stata …splendida.
Un risultato (quello di Cremona) su cui bisognerà costruire la promozione.
Un risultato che dovrà aumentare il sangue agli occhi dei giocatori rosanero, unico modulo o tattica possibile per queste restanti 7 partite. Un risultato che dovrebbe/deve spingere la gente di Palermo a riempire il Barbera per dare una mano a questa squadra in difficoltà di risultati.
Servirà la batosta del Lecce a convincere i tifosi che la partita col Verona è ancora più importante di quella col Brescia?
È chiaro per tutti che la vittoria di domani è fondamentale e che per farlo sarebbe importante avere una grossa spinta da un pubblico numeroso?
Dimenticate Zamparini perché il futuro del Palermo non è roba che interessa lui ma soltanto la nostra città.
Fate questo, se potete. Dimenticate, almeno per una sera.
.
Altre News
“Solo la maglia”: lo striscione della Curva Nord esposto a Reggio Emilia
Dionisi: “Non credo si sia vista la differenza di classifica”
Grosso: “Palermo? È stata una gara difficile, otterranno quello che vogliono”