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‘’Ma che freddo fa’’ – In viaggio verso Verona

‘’Mi son brusciatta al fuoco del tuo grande amore..’’ Nada, ”Ma che freddo fa”

Che cos’è il calcio? Se non un grande amore. Un amore di potenza dirompente, in grado di offuscare la ragione. Un amore che ti spinge, senza ripensamenti, a prendere un aereo nel fine settimana per vivere l’ebrezza della trasferta. Il grande amore, sta nelle piccole ma belle cose. E’ anche questo. E’ la prima trasferta da redattori di tifosipalermo.it per me e mio padre, piccola fetta della redazione. Un coacervo di emozioni, di entusiasmo… quindi, di paure. Non esiste il comico senza il tragico. Ce lo dice la storia, ce lo dice la letteratura. 

‘’Non c’è mondo per me aldilà delle mura di Verona: c’è solo purgatorio, c’è tortura, lo stesso inferno; bandito da qui, è come fossi bandito dal mondo, e l’esilio dal mondo vuol dir morte’’.  William Shakespeare, Romeo e Giulietta, atto III

Non sto qui a enumerarvi le statistiche delle scorse trasferte personali, perché potrebbe esserci un richiamo implicito (involuto) alla famosa ‘’cabala’’. Meglio tacere. Maglioni, felpe, sciarpe e cappellini, chi più ne ha piene metta e si parte. Noi del sud dello stivale siamo troppo ben abituati, nel capoluogo veneto sono infatti previsti 10 gradi con forte pioggia. Al Bentegodi ci si augura che all’intervallo si possa andare a prendere tutti ‘’un the caldo’’ come dice il buon Caressa.

.. ‘’e non me ne frega se sta piovendo..ndr’’. 

La speranza, sdolcinatamente parlando, è quella di trovare molti rosanero, molti da non far notare il ‘’silenzio roboante’’ offerto questa sera dal Bentegodi. Così sarà, si spera. I rosanero previsti, secondi dati raccolti dalla redazione di tifosipalermo.it sarebbero poco meno di 400 persone. La trasferta di oggi assume diverse note di rilievo. E’ a tutti gli effetti un ‘’big match’’, il secondo di questo campionato. Ma, non possiamo non sbirciare l’avversario sotto un’altra lente e studiarne anche la sua importanza storica. Il club Scaligero è uno dei club italiani più antichi, essendo stato fondato nel 1903 come “Associazione Calcio Hellas”, nonché la prima squadra di calcio della città per seguito di tifosi. I colori sociali dell’Hellas, giallo e blu, richiamano quelli dello stemma della città di Verona, che sarebbero in realtà l’oro e l’azzurro. Soprannomi della squadra sono “i Mastini” e “gli Scaligeri” con riferimento alla famiglia Della Scala che governò la città tra il XIII e il XIV secolo; lo stemma araldico degli Scaligeri è richiamato sulla tenuta di gioco e sul marchio societario come un’immagine stilizzata di due possenti mastini rivolti in direzioni opposte. Secondo una leggenda il mitico fondatore di Verona, il capo gallico Brenno, chiamò il nuovo centro abitato Vae Roma, cioè Maledetta Roma, che poi si trasformò in Verona

La nascita delle “Brigate Gialloblu”avviene il 30 novembre 1971, presso il Bar Olimpia di Borgo Venezia. Come la maggioranza degli altri gruppi di tifosi organizzati, nascono come apolitiche e i primi scontri di rilievo si hanno nel 1973 proprio con tifoserie apertamente schierate come quella bolognese..

Nella speranza che il vino caldo veneto possa riscaldare e placare (in parte) l’adrenalina, ci auguriamo di assistere ad un grande match. Un match, un’esperienza, che cercheremo di raccontarvi passo per passo nelle sue imperdibili sfaccettature. Cercheremo di rendervi partecipi di questa piccola ma affascinante avventura.

Con affetto, Dario Cangemi e la redazione di Tifosipalermo.it

 

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