Il rosanero nel sangue, di antica discendenza; pronipote di Barbera, Dario Mirri è indicato come il salva penalizzazione. Tifoso doc del Palermo, per sua stessa ammissione sì è lasciato coinvolgere in questa operazione anche dalle parole di Giuseppe Bellusci.
Mirri oggi è stato protagonista di una conferenza stampa presso il mercato san lorenzo, di cui è proprietario. Queste le sue battute principali / seconda parte
”Ho letto tante cose che non mi sono piaciute. Certa gente pensa che io me ne stia approfittando, questa cosa mi ha fatto molto male perchè non è così. Se il Palermo fallisse per me sarebbe un enorme danno, mi sto assumendo questa responsabilità, ho fatto un atto di fede. Io ho comunque una certezza: il Palermo non può fallire, me lo dice il cuore. Ho letto che confindustria ha raccolto quasi due milioni, perfetto. Sarebbe fantastico, significa che già saremmo molto più vicini al superamento dell’ostacolo stipendi di marzo. Se queste aziende vorranno in cambio degli spazi pubblicitari, saremmo assolutamente a loro disposizione, è legittimo che sia così. Abbiamo previsto delle royalty a favore del Palermo. Queste royalty arrivano al 70% Significa che se noi incassiamo 3 milioni di euro, il 70% andrà alla società. Oltre i settecentomila euro che garantiremo all’anno per quattro stagioni, per cui mi sembra assurdo parlare di convenienza. Noi non abbiamo acquisito i diritti televisivi. Noi stiamo garantendo il Palermo al buio. Se ho ricevuto manifestazioni di interesse da qualche soggetto? Onestamente no. Abbiamo avuto delle disponibilità le scorse settimane, ma solo a chiacchere. Per ora di concreto non ho ricevuto nulla. Anche perchè non sono in grado di fornire informazioni trasparenti circa la situazione del Palermo Calcio ed è normale che chi vuole comprare, voglia essere a conoscenza. Finchè non ci forniscono i documenti non posso essere preciso. Lo stadio è fondamentale per rendere maggiormente appetibile il Palermo a futuri investitori. E’ una richiesta che è giò stata inoltrata al sindaco. Le società migliori al mondo hanno un impianto di proprietà. Avere una volontà da parte dell’amministrazione comunale è fondamentale”.
Continua l’imprenditore
”Vincendo a Crotone spingeremmo ancora di più il Palermo verso nuovi investitori. Una squadra che vince e che si avvicina alla Serie A è chiaramente più appetibile. Se viene qualcuno che ha interesse, deve poterlo fare. Non arriverà qualche mio amico, ma qualcuno che ha a cuore le sorti di questa società. Poi una simpatica battuta su Bellusci: Quest’anno come sempre a Natale, le mie figlie mi hanno regalato la maglia del Palermo. Domenica scorsa sono andato allo store di via Maqueda e ho fatto inserire il numero di Bellusci. Per me sono degli idoli i nostri calciatori. Tuttavia non ho la competenza per parlare alla squadra, quello è un aspetto che compete esclusivamente Foschi. Bellusci ha dimostrato un attaccamento che noi palermitani stavamo perdendo. Lui qua sta lavorando e ha smentito i luoghi comuni sui calciatori. Ha dimostrato che non è legato solo allo stipendio. Ci ha dato una scossa e ha fatto vedere che il calcio ha ancora un cuore. Mi ha stimolato. E’ stato perfetto e lo ringrazio veramente da tifoso.
Conclude:
”Ci sono 29 aziende, se ognuna di queste mette centomila euro ciascuna, già a marzo non ci sarà il problema stipendi. Ribadisco che tutti gli spazi pubblicitari sono assolutamente a disposizione. Io così mi sentirei già meno solo. Da questo punto di vista abbiamo certezza che questi fondi saranno utilizzati solo per il pagamento degli stipendi. Questo gruppo di imprenditori spero che abbiano la stessa prontezza e incoscienza che ho avuto io”.
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