Il capitano del Palermo ha così commentato la sconfitta dei rosanero in mixed zone:
“siamo delusi tutti, ma non per oggi. Perché avremmo dovuto vincere questo campionato con 3-4 giornate d’anticipo, avevamo la squadra per farlo e invece abbiamo sbagliato troppo. Da capitano mi assumo tutte le responsabilità e da capitano dico che adesso dobbiamo centrare la serie A ai play off”
Sull’infortunio: “Era il polpaccio di 3-4 mesi fa, sempre lo stesso. Dovevo uscire. Nel secondo tempo ci siamo abbassati, sapevamo che il Lecce era in vantaggio 2-0 e non volevamo rischiare nulla”.
Sulla partita: “Abbiamo giocato bene nel primo tempo, ma sapevamo che il Lecce era in vantaggio 2-0 ed era impossibile che lo Spezia pareggiava, così ci siamo abbassati. Quando abbiamo subito il 2-2 abbiamo reagito subito. Questo è il Palermo. Dovevamo fare 4 vittorie, non 4 pareggi. È solo colpa nostra”.
Sulla nuova società: “ci hanno fatto sentire importanti, sono venuti 3 giorni fa al campo, ci hanno fatto capire che siamo forti. La procura? A noi non frega nulla, vediamo cosa succede. Troppo stress veramente, troppo stress, noi non vogliamo leggere i giornali. Ora martedì riprendono gli allenamenti e vediamo cosa succederà”.
Nel calcio nulla è impossibile, perché non avete creduto alla rimonta? Anche se il Lecce avesse pareggiato, voi avreste avuto sulla coscienza questo risultato. A questa ultima domanda il capitano rosanero risponde duramente: “Ti posso dire una cosa? Non rispondo, non voglio rispondere”
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