Palermo e Genova, i destini potrebbero incrociarsi. Dal capoluogo ligure, secondo l’indiscrezione riportata da livesicilia.it, arrivebbe l’interesse verso il club di viale del Fante. questa volta non dal patron dei grifoni Enrico Preziosi, ma dalla sponda blucerchiata, nella persona di Massimo Ferrero.
Tutto ruoterebbe attorno alle reali intenzioni del fondo di investimento York Capital Management riguardo l’acquisto della Sampdoria. E’ notizia di alcuni giorni fa, l’offerta recapitata a Ferrero da parte del fondo di investimento di cui Gianluca Vialli è ambasciatore, per una cifra che che oscillerebbe tra i 150 e i 180 milioni di euro. Offerta non ritenuta però sufficiente dal patron blucerchiato, che per cedere la società genovese chiede almeno 200 milioni. Vialli e il gruppo York Capital avrebbero però fissato un termine alla chiusura dell’operazione, non oltre la prima settimana di marzo. Se così fosse, all’imprenditore cinematografico resterebbe pochissimo tempo per decidere.
Di fronte a quest’offerta, Ferrero potrebbe vacillare e se decidesse di accettarla, potrebbe comunque rimanere nel mondo nel calcio attraverso l’acquisto del club di Viale del Fante, alla disperata ricerca di compratori che gli permettano di continuare a vivere ed ufficialmente non più di Zamparini, col quale l’imprenditore romano avrebbe provato a mettere in piedi una trattativa a giugno, che però saltò ancor prima di giungere ad una stima sulle cifre dell’operazione. Ferrero potrebbe quindi fare nuovamente un pensierino sul Palermo, forte di una liquidità che arriverebbe qualora la cessione della società blucerchiata dovesse andare in porto.
La scorsa estate, ci sarebbe stato un vertice a casa Zamparini, a Vergiate, per provare ad intavolare una trattativa sulla base di un’offerta di circa 50 milioni. Secondo i bene informati però, l’incontro si concluse con un nulla di fatto a causa di divergenze di vedute tra i 2 patron, che si sarebbero lasciati male. Così Zamparini virò verso nuovi orizzonti che abbiamo visto a cosa hanno portato.
Se è presto detto che qualora Ferrero portasse a termine questa doppia operazione di cessione/acquisto, potrebbe rimanere a capò di un club della massima serie, la convenienza dell’operazione è tutta da valutare e di certo in assenza di questa, l’imprenditore romano non si getterebbe in questa nuova avventura. Perchè se è vero che il club rosanero verrebbe acquistato pressochè a costo 0, da qui alla fine della stagione le casse societarie necessitano dell’iniezione di ben 8 milioni circa per le spese di gestione, altri 3 per il pagamento dei fornitori e altri due per sanare alcune esposizioni debitorie con le banche.
A tutto ciò vanno aggiunti i 14 milioni che la società deve ad alcuni procuratori, senza considerare il pesante passivo del club nel suo complesso (sul quale non si hanno dati certi). E’ del tutto evidente che chiunque pensi di imbastire una trattativa per l’acquisto di una società con tutte queste criticità, valuterà ogni aspetto con attenzione e Ferrero (checchè possa sembrare bizzarro) non è certo uno sprovveduto. La stessa Sampdoria è stata dichiarata incedibile pochi giorni or sono dallo stesso Ferrero.
E’ quindi una notizia da prendere con le dovute cautele, come insegnano le ultime vicende. Di certo c’è, che la fatidica data del 15 marzo si avvicina sempre più, e qualcosa nel bene o nel male succederà.
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