Intervistato dal Secolo XIX il direttore dell’area tecnica della Sampdoria Walter Sabatini è tornato a parlare del momento più buio della sua vita. Qualche mese fa l’ex direttore rosanero ha rischiato di morire per gravi motivi di salute: “Il mio corpo da anni mi mandava segnali clamorosi: quel sabato dovevo partire per la Cina, avessi preso quell’aereo sarei morto. Il venerdì notte tra cortisone in vena e ansiolitici mi avevano un po’ stabilizzato poi sono sparito dalla vita”.
Rivelazioni pesanti, un episodio indimenticabile per Sabatini, che si è ripreso ma l’ha vista davvero nera: “Mentre ero in coma penso di aver visto il paradiso, sembrava un supermercato”.
La causa? La dipendenza dalle sigarette, grande vizio di Sabatini: “Prendo 15 tranquillanti al giorno perché non c’è un solo minuto del giorno in cui non penso alle sigarette, la mia vita era scandita dal fumo. Vivere senza è una tragedia ma ho un obbligo verso chi mi vuole bene”.
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