”Porteremo avanti le nostre idee con mezzi leciti e leali fino in fondo. Sulla sentenza Non sono ottimista né pessimista, pensiamo a fare soltanto il nostro dovere. Sugli altri non esprimiamo nessun giudizio. Il presidente del Collegio e il procuratore capo sono persone che meritano, fino a prova contraria, rispetto, stima e considerazione. Le motivazioni della Cassazione? Sono concorrenti nel confermare e riaffermare quello che nelle opportune sedi, prima del nostro ingresso in società, è stato reiteratamente ribadito. La presenza dei tifosi qui a Roma è un grande segnale per tutti coloro che credono nei colori rosanero. Siamo qui a lottare e lotteremo fino in fondo. Io come persona sono per la logica del bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto, posso dire che l’ottimismo lo impieghiamo nel proseguire qualsiasi sia l’esito. Accoglieremo la sentenza qualsiasi essa sia. Certamente, auspichiamo come tutti, che sia positiva, ma qualora non fosse positiva non molleremo neanche allora, finché non ci sarà un giudicato definitivo e non sarà scritta la parola fine”
Altre News
Palermo, il report dell’allenamento di oggi
Serie B, la partita gratuita della 20ma giornata su DAZN
Cittadella-Palermo, arbitra Galipò: rosanero diretti in due occasioni