Una possibile svolta alla vicenda che da giorni tiene con il fiato sospeso l’Italia, potrebbe arrivare lunedì quando si saprà se Olesya Rostova è davvero Denise Pipitone.
In quel giorno sul programma russo “Lasciali Parlare“, che aveva dato spazio alla giovane ragazza, rapita da bambina, che tanto somigliava a Piera Maggio, si saprà il risultato dei test effettuati sulla ragazza.
Solo a quel punto, dopo un raffronto con i gruppi sanguigni, si potrà procedere anche con il test del DNA.
Questo per capire se l’ipotesi che Olesya sia Denisa si possa reggere su fonti solide.
La mamma di Denise, nei giorni scorsi aveva affermato di essere cautamente speranzosa, nel programma di “Chi l’ha visto“; adesso mancano ancora pochi giorni, dopo anni di attesa, ben 17, prima che si possa chiarire questa vicenda.
Sebbene i test sul sangue di Olesya siano stati effettuati a inizio settimana, autori e conduttori del programma russo hanno infatti impedito ogni fuga di notizie per accrescere la suspense in vista della puntata in onda lunedì prossimo alle 17.
Piera Maggio doveva essere presente in studio nel noto programma ma non potrà a causa di una convalescenza pe un piccolo intervento chirurgico. In Russia non ci sarà nemmeno l’avvocato,Giacomo Frazzitta, che però presenzierà via Skype a quel momento così importante.
Questa mattina è stato inoltre reso noto un altro messaggio di Piera Maggio, da parte della trasmissione italiana, Storie Italiane su Rai 1 sulla piccola Denise:
“La speranza di poterla trovare e riabbracciare non l’abbiamo persa e mai la perderemo”- ha affermato la donna.
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