Durante la presentazione del Trastevere Calcio, la squadra che, pur vincendo i play-off non ha potuto presentar domanda di ripescaggio, in mancanza di un impianto idoneo, il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha risposto ad alcune domande poste dalla redazione di Tuttoc.com.
Polemiche per quanto avvenuto con il Seregno, a cui il presidente va avanti ribadendo:
“Non ricordo. È stata una giornata bellissima con alcuni episodi fantastici. Il Monterosi ha perso in maniera pesante a Bari e ha ripulito gli spogliatoi, lasciando un messaggio di gratitudine per la responsabilità. Questo è il calcio che fa innamorare i tifosi e fa bene al Paese. Dobbiamo muoverci verso questa direzione: abbiamo già avuto un anno e mezzo di pandemia che ha allontanato la gente dal calcio, disamorandola. Dobbiamo dare messaggi positivi per riavvicinare i tifosi: questo è il grande problema di oggi”.
Sul tema seconde squadre, a cui attualmente partecipa solo la Juventus:
“Sul versante giovani le nostre squadre stanno lavorando ma con difficoltà: servono maggiori risorse finanziarie per l’impiantistica e le figure professionali. La Juventus ne ha ricavato grandi vantaggi, formando giovani calciatori per la prima squadra e per la Serie A in generale visti i giocatori che ha girato ad altri club. La multiproprietà ha introdotto un meccanisimo ambiguo frenando le seconde squadre“.
Sul versante impianti, e cosa può fare la Lega Pro, risponde così Ghirelli:
“Siamo l’unica Lega che ha lavorato sul PNRR per fare dello stadio una nuova centralità urbana, accedendo ai finanziamenti, tenendo conto che siamo 60 società allocate su tutto il territorio italiano e che possono diventare un volano”.
Uno dei problemi dell’impianto lo ha appunto avuto il Trastevere:
“Nemmeno Mussolini è riuscito a cancellare il Trastevere quando ha riunito tante società, per la storia e il peso del club. Una delle proposte che noi faremo è che le società, quando arriveranno a iscriversi, dovranno avere già lo stadio altrimenti non potranno farlo. A settembre servono le norme per i campionati prossimi e a marzo bisognerebbe fare una preiscrizione come avviene in Germania. Prima ho fatto finta di non rispondere alla domanda sul Seregno ma uno dei problemi è stato lo stadio. Gioca nell’impianto della Pro Patria, voleva rientrare ma non aveva l’agibilità per tutto il campionato. Se abbiamo la possibilità di fare a settembre e la preiscrizione a marzo, molto probabilmente eliminiamo il problema”.
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