Bentivegna, il gioiello della Primavera rosanero all’ombra di Fabrizio Miccoli

La maglia numero 10 è sempre stata nel mondo del calcio il numero del campione, del giocatore più talentuoso della rosa o comunque quell’uomo capace di risolvere, forse anche da solo, una sfida complicata. Anche il Palermo, come ogni squadra, può vantare un numero 10 di assoluto livello…stiamo parlando di Fabrizio Miccoli, giocatore capace di realizzare 81 gol con la maglia del Palermo, di cui 74 in Serie A, nonché miglior marcatore della massima competizione italiana con la maglia rosanero.

Fabrizio Miccoli ha vestito la casacca rosanero per sei stagioni, dal 2007-2008 fino al 2012-2013, anno della retrocessione del club in Serie B. La maglia numero 10 del ‘Romario del Salento’ è considerata una reliquia a Palermo visto le molte gioie calcistiche che Miccoli ha regalato ai tifosi rosanero, maglia che non ha più regalato le stesse gioie con i successori come  Di Gennaro, Hiljemark, Silva, Trajkovski ed in parte con il brasiliano Coronado. Eppure quella maglia 10, in realtà è riuscita a splendere dopo Fabrizio Miccoli, ma non con la prima squadra, bensì con la formazione Primavera. Il ragazzo che indossava quella pesante maglia, o meglio…quel pesante numero si chiamava Accursio Bentivegna, calciatore adesso in forza alla Juve Stabia, prossimo avversario del Palermo nel prossimo turno di campionato.

Palermo Primavera ed esordio

Con la maglia del settore giovanile Bentivegna è stato un vero e proprio mattatore in termini di gol: ben 32 gol in 72 gare, non male per un numero 10 come Accursio, che di ruolo non è una prima punta, bensì un fantasista.

Alla luce delle grandi prestazione in Primavera, per Accursio Bentivegna non tarda as arrivare l’esordio nella massima serie contro la Sampdoria alla prima di campionato, per poi giocare anche a fine stagione contro Parma e Cagliari, sempre per pochissimi minuti.

Bentivegna, Como e ritorno al Palermo

La stagione successiva, Bentivegna scende in campo una sola volta contro l’Empoli per poi lasciare i rosanero per approdare in prestito in Serie B al Como. Con la squadra lombarda trova anche un gol, il primo tra i professionisti. Al termine della stagione torna al Palermo dove riassapora il campo altre 3 partite per poi, ancora una volta, approdare in Serie B, questa volta all’Ascoli dove gioca 11 gare e trova 3 assist.

Carrarese

Terminata l’avventura con il Palermo, Bentivegna decide di passare in Serie C alla Carrarese dove trova decisamente più spazio e trova anche una continuità che non si vedeva dai tempi del settore giovanile rosanero: 5 gol e 4 assist ma soprattutto gare di alto livello. La stagione successiva, sempre con i gialloblù nel girone A, realizza 1 gol e ben 4 assist in campionato in 24 gare con compagno Nicola Valente.

La terza stagione con la Carrarese inizia bene per Bentivegna salvo poi terminare anzi tempo a causa di uno stiramento alla coscia che costa al siciliano la stagione. Bentivegna poi torna nel match contro la Juventus Under 23 ai playoff senza però riuscire ad incidere giocando uno spezzone di gara.

Bentivegna: Juve Stabia, infortunio ed Imolese 

L’annata 2020-2021, inizia non nel migliore dei modi per l’ex numero 10 rosanero che subisce un infortunio, l’ennesimo, che lo tengono lontano dai giochi per diversi mesi. A gennaio il giocatore si riprende dai box e passa all’Imolese nel girone B di Lega Pro. Con i rossoblù trova 3 marcature in 17 apparizioni, tornando ad essere un giocatore realizzativo sotto porta. Dopo i 6 mesi all’Imolese, Bentivegna torna alla base, alla Juve Stabia; inizio di stagione con 2 gol in 6 partite ma soprattutto determinazione, costanza e grinta che uniti al talento cristallino e doti atletiche fanno del numero 10 della Juve Stabia, uno dei migliori della categoria di Serie C.

Il monday night targato Serie C, regala agli spettatori un grande match tra due compagini come Palermo e Juve Stabia che di certo hanno poco a che fare con la categoria Lega Pro. La classifica recita Juve Stabia 10 punti, Palermo 9; un punto di differenza tra le due squadre con i primi, chiamati a giocare anche tra le mura amiche, un campo decisamente complicato. Per la vittoria, i campani, si aggrapperanno di certo alle giocate del loro numero 10 Accursio Bentivegna, grande ex della partita.

La domanda che proponiamo ai nostri lettori, però, è la seguente…e se Bentivegna fosse rimasto al Palermo, avrebbe potuto ripercorrere le orme di un altro numero 10 come Fabrizio Miccoli?  I numeri posti in essere durante la trafila giovanile facevano sicuramente presagire una carriera di livello con la maglia del Palermo, eppure, però, questa chance non è mai arrivata…

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