La panchina di Braglia all’Avellino inizia a traballare. Il tecnico nativo di Grosseto guida gli Irpini da luglio 2020, quando subentrò all’ex tecnico dei campani Ezio Capuano.
Nel corso della passata stagione l’allenatore con i campani ottenne il secondo posto in classifica alle spalle della Ternana. Lo score ottenuto è stato di 20 vittorie, 8 pareggi e altrettante sconfitte, che fruttarono alla squadra ben 68 punti. Braglia prima di arrivare sulla panchina dell’Avellino aveva ottenuto risultati importanti tra Serie C e B.
La prima promozione dalla terza serie professionistica italiana verso la cadetteria arrivò col Catanzaro nella stagione 2003-04, quando i calabresi arrivarono primi in classifica ottenendo 19 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte in 34 gare.
La seconda col Pisa nel 2007, dopo aver vinto i play-off in seguito al 3° posto in classifica ottenuto in campionato. Il Pisa, ma non solo: Braglia può essere considerato un vero e proprio fuoriclasse dei playoff di Serie C, dato che in seguito ha ripetuto l’impresa di vincerli sulle panchine di Juve Stabia e Cosenza rispettivamente nel 2011 e 2018.
AVELLINO: BRAGLIA VERSO L’ESONERO
Adesso, però, il buon curriculum dell’allenatore potrebbe non bastare per trattenerlo sulla panchina dell’Avellino. Stando a quanto riportato da TuttoC, la posizione del tecnico sarebbe traballante dopo la brutta sconfitta arrivata alla 7° giornata contro il Monterosi.
Attualmente sono in corso valutazioni sul futuro di Braglia, che già alla prossima giornata potrebbe essere costretto a vincere per non vedere saltare la propria panchina.
IL POSSIBILE SOSTITUTO
Nel caso in cui si dovesse scegliere di cambiare immediatamente la guida sulla panchina dell’Avellino, pare che attualmente il nome maggiormente quotato sia quello di Pasquale Padalino.
Padalino nella stagione 2020/21 ha allenato la Juve Stabia, riuscendo ad ottenere un buon quinto posto in campionato frutto di 18 vittorie, 7 pareggi e 11 sconfitte. Il tecnico adesso potrebbe misurarsi nuovamente con una piazza ambiziosa come quella di Avellino, per tentare di risollevare le sorti di una squadra attualmente in difficoltà.
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