L’allenatore del Palermo, Giacomo Filippi, in seguito alla partita contro l’Avellino, terminata 1-1, ha commentato la prestazione dei suoi uomini.
Le dichiarazioni di Filippi
“De Rose l’ho cambiato perché era ammonito, Doda non l’ho cambiato perché essendoci messi con i 4 a metà campo avendo il raddoppio sistematico mi sentivo sicuro, e Doda nel 1vs1 non è secondo a nessuno. Adesso rimane l’amaro in bocca, rivedendo il rigore che ha dato all’Avellino: dovrebbero essere presi dei provvedimenti anche per gli arbitri. Non si può penalizzare una squadra per un errore arbitrale così evidente, sapevamo di incontrare un’ottima squadra, rimane comunque l’amaro in bocca per non essere secondi da soli“.
Sulle decisioni arbitrali
“Troppi cartellini rossi? Quando i ritmi sono alti e di fronte hai giocatori bravi, da una parte e dall’altra, magari qualche cartellino si potrebbe anche evitare. Ma non mi sento di andare a sindacare sulle scelte per quanto riguarda i cartellini”.
“Per quanto riguarda Doda – aggiunge Filippi – per me è un giocatore importante quanto gli altri, Odjer sta benissimo e lo sappiamo, ma anche gli altri stanno molto bene. Noi abbiamo 22 elementi, tutti titolari. Non mi sento di condannare il ragazzo per un errore che non ha fatto”.
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