Palermo – Il saliscendi di Crivello, da capitano a esubero e ora nuova arma in più
Il difensore palermitano era stato accantonato per scelta tecnica da Filippi;
dopo il rientro con l’Avellino ha giocato pure contro Andria e Potenza.
Domenica il suo assist ha lanciato a rete Silipo per il secondo gol del successo della formazione rosanero.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Valerio Tripi sottolinea come l’applauso che i tifosi hanno riservato a Crivello sembrava qualcosa di simile a chi torna in campo dopo una lunga assenza. E’ tale è stata quella del difensore palermitano che non giocava dal 7 marzo. Filippi, prima e dopo il ritiro era stato chiaro: Crivello non rientrava più nella sua lista tecnica e a fine mercato si era detto dispiaciuto che non avesse trovato altra squadra. Cosa sia successo è difficile dirlo, se incomprensioni col tecnico, ingaggio elevato. Ma su una cosa si può stare certi, della professionalità del giocatore di Palermo.
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E dopo essere stato capitano del Palermo con Santana, essere finito fuori rosa, oggi Crivello torna appieno nel progetto tecnico. Lui non si è arreso, si è allenato intensamente col gruppo e la sua sofferenza e professionalità hanno convinto Filippi a reintegrarlo e a parlare di giocatore ritrovato che può fare molto bene. E da quando è stato convocato, ha sempre fatto la sua apparizione in campo: Avellino, Andria e Potenza col passaggio per Silipo in occasione del raddoppio rosanero.
Crivello aveva sposato la causa rosanero fin dalla rinascita magari pensando alla gioia del padre (defunto) nel vederlo finalmente con la maglia rosanero. Titolare con Pergolizzi prima e Boscaglia dopo, aveva perso il posto con l’arrivo di Filippi. E siccome non è un tipo social non ha comunicato la sua amarezza prima e la sua gioia adesso, ora che può coronare il suo sogno cioè quello di voler restare nella storia del club. Ma dipende da lui…
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È cmq fuorviante ed in malafede prendere i soli dati di questa stagione, in 121 anni di storia,per giustificare lo scempio del ridimensionamento dello stadio che trova invece fondamento, si fa per dire, nella sola riduzione dei costi di gestione per questa, e sottolineo questa , società!!!
Si prenda es. dalla comparabile Siviglia!!! Ci si limiti a mettere nuovi seggiolini a tema, nuovi rivestimenti esterni, nuova uniforme copertura su pilastri esterni…qualche locale si potrebbe mettere tra primo e secondo livello con vista sul campo…ma non si riduca la capienza!!!!! Siamo Palermo, siamo Aquile, non possiamo avere un nido di passerotto!!!!!
Firenze e Bari progettano stadi di 40-50 Mila posti, e sono la metà di Palermo!!!! Si deve avere riguardo all’immagine del club, sede di possibili eventi internazionali, si guardi ad altri numeri come a quelli della D superiori a tutta la B nell’anno in cui si è toccato il fondo!!! Si guardi ai 50000 dell’Olimpico o ai 35 Mila abbonati!!!!!!