Ormai non è più un segreto che il calcio italiano degli ultimi tempi sta subendo una forte mutazione e un’inevitabile rivoluzione. Proprio quest’ultima ha la sua origine nella terza categoria italiana ove molte cose ultimamente sono cambiate. Un esempio di ciò è il fatto che ormai molto squadre di serie C preferiscono dare spazio a giocatori over 35 rispetto a ragazzi che potrebbero essere il futuro della nostra nazionale. Proprio di ciò, ha trattato Michele Criscitiello, direttore di Tuttomercato.com e Sportitalia.
LE PAROLE DI MICHELE CRISCITIELLO
Di seguito le parole di Criscitiello: “La Federazione deve cambiare completamente filosofia. Dobbiamo ricominciare dalla scuola degli allenatori, investire su tecnici preparati e iniziare a dare le basi ai ragazzi dai 5-6 anni. Mancano gli impianti, gli investimenti, gli allenatori capaci e soprattutto manca la pazienza. In Nazionale arrivano, ormai, i ricicli delle altre Nazioni e non produciamo più talenti. Le regole sono sbagliate. In C e D poi non ne parliamo. Si gioca solo per fascia d’età e non per meritocrazia. In Lega Pro i Presidenti fanno le formazioni con la calcolatrice per prendere 300.000 euro di contributi. Iniziamo a mettere i soldi sul posizionamento in classifica. L’unica cosa da fare è ottenere dal Governo la legge sul semiprofessionismo. Tutto il resto è una perdita di tempo“.
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