Palermo, il tempo stringe: ecco quando termina il mercato

Un mercato povero sia economicamente che in termini di idee, ma ancora tutto da valutare. Questa sessione invernale per il Palermo è stata ricca di nomi, ma scarna di acquisti. Sono solo due i nuovi arrivati: Felici e Damiani. Ovviamente non conta la quantità, ma la qualità. Ed in tal senso soltanto il tempo potrà fare da giudice. Tanti, però, sono stati paletti che hanno bloccato la campagna acquisti dei rosanero: dalla mancanza di un budget importante alla rigida lista di 24 giocatori imposta dalla Lega Pro. Con l’arrivo di Felici dal Lecce la società aveva completato la lista, mentre per l’arrivo di Damiani è servito il sacrificio di Almici ceduto alla Spal. In entrambi i casi la formula è stata quella del prestito con diritto di riscatto.

Palermo: un mercato in continua evoluzione

Quello del Palermo è stato fino ad ora un mercato dai mille volti. Prima dell’arrivo di Baldini, era tutta un’altra storia. Con Filippi giocatori come Somma e Luperini avevano un piede più fuori che dentro. Il primo era fuori rosa, mentre il secondo faticava a trovare una sua dimensione. Con l’arrivo dell’ex mister della Carrarese sono cambiati tutti gli scenari. Tutti rimessi in discussione e tutti da valutare. Una valutazione inevitabile, ma che ha anche tolto tempo alla sessione in entrata ed in uscita.

Adesso il tempo stringe e all’orizzonte sembra essere tutto piatto nelle trattative. Sul fronte delle partenze, il duo Castagnini-Sagramola proverà a mandare in prestito Marong fino all’ultimo giorno di campionato. Un modo per liberare uno slot, ma soprattutto per ridare spazio al giocatore, che finora non ne ha mai trovato. Sul piano degli arrivi, invece, se si dovesse liberare un posto la società potrebbe pensare di puntare su un ulteriore innesto per provare a risolvere il problema del gol. Chi, tuttavia, non è dato saperlo. Difficile anche solo ipotizzare dei nomi, dato che pochi di spessore ce ne sono sulla piazza e tante sono le problematiche dei rosanero.

I giorni passano e il 31 gennaio, giorno della fine del mercato, si avvicina. Il Palermo si trova davanti ad una scelta: restare in questo modo e sperare oppure agire rischiando un colpo last minute.

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