Le sorti del Calcio Catania, sono appese ad un filo, con una data di scadenza oramai prossima. Domani pomeriggio, infatti, scadrà il bando per presentare un’offerta per il ramo sportivo. La terza asta fallimentare, la terza possibilità per un Catania con l’acqua alla gola che si aggrappa alla qualunque pur di sopravvivere. Domani, tuttavia, se non ci saranno delle proposte, sarà la fine di un’epoca, sarà la fine del club etneo.
Una situazione critica, dove al momento l’unico miraggio è quello dell’imprenditore Benedetto Mancini, che nelle scorse settimane ha dimostrato più volte il suo interesse, senza tuttavia portare a qualcosa di concreto. Nell’asta precedente, infatti, l’ex presidente del Latina, ha ammesso di aver avuto problemi con la pec e con il bonifico della cauzione, soldi che sarebbero stati versati ma mai arrivati. Una storia che ha quasi dell’inverosimile, ma alla quale il Tribunale di Catania si è appellato per emanare il terzo bando. Il 15 marzo, dunque, ci sarà la resa dei conti per capire se le intenzioni di Benedetto Mancini sono reali.
Le prestazioni del Catania
Se da una parte abbiamo una società in declino, lo stesso non si può dire della squadra. I giocatori del Catania, insieme al loro mister, stanno dimostrando forza, coraggio e determinazione, nonostante tutte le pressioni e il momento che stanno vivendo. Nelle ultime cinque partite hanno conquistato ben 12 punti, con quattro vittorie e una sola sconfitta. Punti importanti, sia contro dirette concorrenti per la salvezza, ma anche contro squadre di alta classifica come la Virtus Francavilla. Si piazzano così al primo posto di questa classifica particolare, davanti al Bari con 10 punti e il Palermo al terzo posto con 9 punti (insieme ad altre squadre, ma avanti per la differenza reti).
I giocatori del Catania stanno onorando la maglia e anche i tifosi, vanno avanti per la loro strada cercando di agganciare la salvezza matematica e avvicinarsi alla zona play-off, nonostante non sappiano quale sia il loro futuro. Una dimostrazione di carattere, ma dal sapore dolce amaro se domani si sancirà la fine del Calcio Catania.
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