Disfatta azzurra – Mancini, perché?

Mancini perchè? Dopo una notte , non dico insonne ma quasi e a mente solo un po’ più serena rispetto alla grandissima e cocente delusione di ieri sera, stamattina ho deciso di iscrivermi anch’io al club :”Siamo tutti allenatori”.

Chi mi legge su “Tifosipalermo” sa bene che non sono un assiduo frequentatore del club stesso occupandomi del nostro beneamato Palermo, che a proposito di cocenti delusioni non è secondo a nessuno. Ma sul sito mi concentro sulla storia degli avversari, con un breve commento alla partita che verrà, e una informativa con più notizie possibili dei direttori di gara di turno.

Ma oggi ho deciso di fare una strappo alla mia regola ripensando alla debacle azzurra di ieri sera al ”Barbera” contro una Macedonia del nord che farebbe una gran fatica a salvarsi nella nostra serie B; si badi bene, non hanno rubato nulla attuando il famigerato “calcio all’italiana con il pullman davanti la porta e la speranza del golletto pescando il jolly che è regolarmente venuto fuori col tiro della domenica di Trajkovski (che notoriamente non è Messi ne Ronaldo) , sul quale Donnarumma ha una buona dose di responsabilità. Le colpe dunque sono tutte della squadra azzurra incapace di dominare questi volenterosi operai del pallone e sprecando parecchie occasioni per confusionarie e raffazzonate che possano essere state.

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Però voglio soffermarmi sulle scelte dell’allenatore ma soprattutto sui cambi che sono stati in parte tradivi e in parte sbagliati , a mio modesto avviso. Lungi da me chiedere la testa di Mancini al quale va riconosciuto il grande lavoro fatto negli ultimi quattro anni col “Miracolo” della vittoria all’Europeo di otto mesi fa e quindi anche io sono fra quelli che gli chiede di rimanere, se ne ha ancora voglia.

Però se la squadra azzurra per la seconda volta consecutiva è stata esclusa dal mondiale il C.T. di Jesi ha le sue pesanti e determinanti responsabilità. È apparso subito chiaro fin dalle prime battute che i vari Insigne, Barella , Emerson Palmieri e Immobile non stavano rendendo come avrebbero dovuto e inoltre anche Berardi non sapeva scegliere bene i tempi delle sue incursioni nonostante un monumentale Verratti e un volenteroso Jorginho supportati in difesa da un fortissimo Bastoni.

In molti ci saremmo aspettato dei radicali cambiamenti ad inizio difesa , per esempio visto il catenaccione dei Macedoni l’impostazione della difesa tre, e l’immediata sostituzione dei su menzionati con Pellegrini, Zaniolo e Raspadori e 10 minuti dopo inserendo anche Pessina e Chiellini visto che la miriade di calci d’angolo ottenuti non trovavano nessun colpitore di testa.

Perché caro Mancini hai voluto affidarti ai fedelissimi ormai spompati dell’Europeo?
Gli esempi del passato (vedi il secondo Lippi dopo la vittoria al mondiale del 2006) non fanno riflettere? Gli inserimenti di Raspadori (19° della ripresa), Pellegrini (32°s.t.), Tonali(32° s.t.), Chiellini e Joao Pedro al 45°s.t., sono stati sconsideratamente tardivi e in qualche caso incomprensibili (vedi Joao Pedro) specialmente quando ormai la frittata era fatta.

Perché Mancini? Ci hai dato la gioia di vincere un europeo da sogno e poi in un girone abbordabilissimo sprechi tutto pareggiando con la Bulgaria ma soprattutto non battendo per ben due volte la Svizzera. Insistendo su Jorginho che si divora due rigori dopo aver sbagliato anche quello della finale di Wembley per poi concludere con la tremenda mazzata subita dai Macedoni.

Perché Mancini? Nel calcio la gratitudine verso chi ti ha fatto vincere non paga mai e un esperto uomo di calcio come te non avrebbe dovuto cascarci. Ovviamente le risposte a questi perché non le avremo mai. Adesso c’è solo da rimboccarsi le maniche e ricominciare daccapo se Mancini se la sente di farlo ; in caso contrario passi la mano e per chi verrà non sarà un compito facile ricostruire vista la penalizzante abitudine dei nostri club a prendere giocatori stranieri trascurando i vivai interni e non consentendo ai talenti nostrani di emergere. Sappiano le squadre italiane che il solo Sassuolo non basta visto che anche l’Atalanta si è ormai votata agli stranieri.

Il prezzo che si paga per questo ostracismo lo abbiamo visto per la seconda volta di seguito ieri sera ….l’esclusione dalla massima manifestazione calcistica mondiale ……
Servirà da lezione per il futuro?….Ho molti dubbi in proposito…comunque staremo a vedere

Pino Abbate

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